Il libraio di Belfast
by Alessandra Celesia. Francia/Irlanda, 2012, 54′
Un rapper coperto di cicatrici, un punk dislessico amante dell’opera, una cantante adepta di X-Factor. Tre personaggi in cerca di autore che cercano di ritagliarsi uno spazio vitale in una città che per anni è stata un campo di battaglia. Il libraio di Belfast è la loro piccola guida, un omino esile con un passato da alcolista, che ha dedicato la propria vita alla sua più grande passione, la lettura.
«Ho filmato Belfast senza filmarla. Ho raccontato la città attraverso i suoi salotti accoglienti, le stanze degli adolescenti, i saloni dei parrucchieri, i locali notturni fuori moda. Partendo dal privato delle persone, dalle cose più semplici della loro vita quotidiana ho cercato di ricostruire la geografia di una città che ha vissuto la guerra». [Alessandra Celesia]
Alessandra Celesia lavora a lungo nel teatro, come attrice e regista. Dalla Valle d’Aosta si trasferisce a Parigi dove frequenta le scuole di teatro di Philippe Gaulier e Jacques Lecoq. Fa parte di numerosi gruppi di prosa in Italia e in Francia ed è direttrice artistica della compagnia Sinequa-non e, ad Aosta, del Coldée de Théâtre. Nel 2012 dirige Le libraire de Belfast (Miglior Film e Premio del Pubblico al Festival dei Popoli). Quest’anno realizza Mirage a l’Italienne (Menzione della Giuria al SalinaDocFest e al Milano Film Festival).
Proiezioni:
ROMA - Lunedì 20 gennaio ore 21.00
(Replica) Sabato 25 gennaio ore 18.30
MILANO - Lunedì 20 gennaio ore 22.00
PALERMO - Martedì 21 gennaio ore 16.00
LONDRA - Martedì 21 gennaio ore 18.30
NUORO - Martedì 21 gennaio ore 19.00
BARCELLONA - Mercoledì 22 gennaio ore 18.30
PARIGI - Mercoledì 22 gennaio ore 20.00
TORINO - Mercoledì 22 gennaio ore 21.00
NOLA - Giovedì 23 gennaio ore 21.00
NAPOLI - Venerdì 24 gennaio ore 21.00
BERLINO - Domenica 26 gennaio ore 16.00
BOLOGNA - Mercoledì 19 febbraio ore 20.00
Non smette mai di sognare, John Clancy,
e non smette di nutrire i sogni degli altri con un racconto, una citazione, un vecchio tomo dai bordi laceri. Vive solo, ha perso i suoi due fratelli, dorme ancora nel letto dove morì sua madre. In una città che mastica parole molto distanti dalle sue (il rap, la lirica, il pop da X-Factor…), John tenta ogni giorno, con gentile ossessione, di ricostituire l’unica famiglia ancora possibile: consegnare a ogni simile il libro desiderato.
Non più per lavoro, ma per bisogno
fisico. Per mettere un barlume d’ordine nell’indeterminatezza della vita. Ogni libro
è un figlio orfano e ogni cliente è un nuovo genitore. Due vite da rilegare nella stessa casa, sullo stesso scaffale. Perché una poesia è meno potente di una bomba, ma il suo suono arriva più lontano.
Dante albanesi
Regia:
Alessandra Celesia
Sceneggiatura
Alessandra Celesia
Fotografia
Ray Carling
Montaggio
Adrien Faucheux
Musica
Connor Clarke
Suono
David Kilpatrick, Michael Mcknigh, Simon Kerr
con
John Clancy
Produttore
Michel David
John Macilduff
Produzione
Zeugma Films,
Dumbworld,
Vosges Télévisions Images Plus
Contatto
Zeugma Films
7, Rue Ganneron, 75018, Parigi, Francia
Tel. +33 1 43870054
distribution@zeugma-films.fr
www.zeugmafilms.fr